Lascia esterrefatti la vicenda di Maurizio Sguanci, presidente del Quartiere 1.
Le sue parole su Mussolini, infarcite delle sciocchezze tipiche di certa insopportabile superficialità dilagante sui social network, sono indegne di una città come quella di Firenze, che ha pagato più di altre vent’anni di dittatura e il passaggio della guerra voluta dai nazifascisti.
Rappresentare le istituzioni democratiche nate in Italia solo grazie alla sconfitta del fascismo comporta responsabilità, comporta lo schierarsi dalla parte della libertà contro la sua negazione, ovvero il fascismo. Nei giorni in cui il consiglio comunale ha approvato una delibera che vieta spazi a chi minaccia la democrazia, dalla quale attendiamo discenda in tempi rapidissimi una coerente modifica ai regolamenti comunali in materia, non è possibile alcun tentennamento.
Come ANPI provinciale di Firenze chiediamo al sindaco Nardella di prendere una posizione chiara rispetto a quanto accaduto e respingiamo con forza ogni concessione a una storia che è inconciliabile con il vivere civile sancito dalla nostra Costituzione.