L’ANPI Toscana è al fianco di chi pratica il dovere costituzionale ed umano dell’accoglienza

25 Agosto 2017 Lascia un commento »

Della bufera mediatica in cui è stato trascinato don Massimo Biancalani, parroco in Pistoia, travolto dagli insulti per aver offerto una giornata in piscina ai profughi che avevano lavorato ad una festa benefica, se ne sta parlando diffusamente.

All’iniziale messaggio del leader della Lega, che lo additava agli odiatori a cottimo di cui si circonda sui social, si accoda ora Forza Nuova che dichiara di voler “vigilare sulla dottrina del parroco”.

Forza Nuova, che si è più volte distinta per l’intenzione di divenire “vigilantes” e di fatto sostituirsi alle forze dell’ordine in materia di sicurezza, esprime ora la volontà di elevarsi a “vigilantes della fede” dichiarando di voler presenziare alla messa officiata da don Biancalani domenica prossima per “vigilare sull’effettiva dottrina del parroco”.

Le questioni che attengono agli aspetti religiosi non sono materia nostra e sulle quali comunque si è già espresso con fermezza il vescovo della città.
Come ANPI Toscana preme invece sottolineare che gli aiuti umanitari e l’accoglienza sono un dovere costituzionale che tutte le cittadine ed i cittadini democratici sono chiamati a svolgere; qualsiasi scelta esercitata dunque nel rispetto delle regole della Carta Costituzionale e della civile convivenza sono, per nostra cultura politica, oggetto di apprezzamento e rispetto.

25 agosto 2017
Il Comitato Regionale ANPI Toscana.

Pubblicità