Ubaldo Bocci, candidato a sindaco di Firenze non celebrerà il 25 Aprile

17 Aprile 2019 Lascia un commento »

Il candidato a sindaco Ubaldo Bocci fa sapere che non festeggerà il 25 Aprile.
Il 25 Aprile, dice, è una festa ideologizzata.

Chissà se Bocci sa di essere candidato a sindaco di una città Medaglia d’Oro della Resistenza. Chissà se Bocci conosce almeno un poco la storia della Firenze di quei giorni.
Guardi, gentile signor Bocci, ci permetta di metterla giù semplice: o si sta con chi sceglie una società dove c’è una sola idea possibile e imposta con la violenza, oppure si sta con chi auspica e pratica una società dove la pluralità di pensiero è il valore fondante. O si sta dalla parte dei caporioni oppure si sta dalla parte dei perseguitati, dei deportati e di chi ha alzato la testa e li ha cacciati. O si sta con ciò che c’era prima della Liberazione oppure con ciò che c’è dopo.

Chi si candida a reggere la responsabilità istituzionale di una città come la nostra dovrebbe avere ben presente queste distinzioni, che prima che politiche o ideali sono distinzioni fra l’umano e il disumano.
Ognuno si schieri dalla parte che predilige, noi invitiamo tutta la cittadinanza alle feste popolari che a Firenze e provincia ricordano la fine della dittatura e l’inizio della democrazia.

Viva la Liberazione!

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